Dall’11 gennaio la Puglia tornerà a tingersi di giallo, dopo un fine settimana arancione, come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza.

Il Governo però è al lavoro per il nuovo dpcm che entrerà in vigore a partire dal 15 gennaio e andrà a sostituire quello precedente. Conte prolungherà lo stato di emergenza fino al 30 giugno in modo tale da permettere l’emissione nei prossimi mesi di dpcm, ordinanze e provvedimenti per contrastare l’emergenza coronavirus.

Confermata la variazione dei parametri che divideranno l’Italia nelle tre fasce di rischio. La soglia dell’indice RT per entrare in zona arancione è pari a 1, mentre la zona rossa scatterà con indice Rt pari o superiore a 1,25. Ma non solo, verrà aggiunto un nuovo parametro, quello dell’incidenza di casi settimanali: se in una settimana ci saranno più di 250 contagi ogni 100.000 abitanti si andrà automaticamente in zona rossa.

Sotto la soglia dell’1 sarà zona gialla ma verrà istituita anche la zona bianca, dove ci sarà libertà di spostamento e le attività saranno aperte. Cinema, teatri, musei, sale da concerto riaprirebbero, bar e ristoranti lavorerebbero senza limiti di orari e anche piscine e palestre tornerebbero a lavorare a pieno ritmo.

Quando scatta la zona bianca? Con un indice di contagio di 0,5 e con un’incidenza di casi positivi inferiori a 50 a settimana. Mascherina, distanziamento e divieto di assembramento però resterebbero anche in questo caso i tre principi da seguire ad ogni costo.

Il coprifuoco resterà confermato dalle 22 alle 5, anche in zona gialla ristoranti e bar continueranno a chiudere alle 18, mentre i weekend con ogni probabilità saranno arancioni in tutta Italia per tutta la durata del nuovo dpcm. Vietati anche gli spostamenti tra Regioni.

Palestre e piscine resteranno chiuse ma il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora è al lavoro con il Cts per garantire un ritorno graduale alla normalità quantomeno per gli sport individuali.