Il cantiere aperto e fermo da oltre un anno in piazza San Pietro a Barivecchia ha scosso gli animi dei residenti, ma anche di associazioni e comitati cittadini. Il cantiere ha fatto emergere un ipogeo e se da un lato i residenti, ignari della scoperta archeologica, chiedono che i lavori finiscano nel più breve tempo possibile, dall’altro le associazioni e i comitati chiedono che i ritrovamenti non vengano seppelliti.

Per questo motivo stamattina è stata organizzata una manifestazione invitando a partecipare il sindaco Antonio Decaro, il presidente della Regione Michele Emiliano e il Capo del Dipartimento Ambiente e Paesaggio della Regione, Barbara Valenzano.

Il sopralluogo delle associazioni e dei comitati cittadini si è svolto per chiedere al sindaco di non ignorare l’esistenza di un sito archeologico di così grande rilevanza ed interesse culturale, storico e identitario.

“Chiediamo all’Amministrazione Decaro – scrivono i comitati – che si appresti ad offrire un ristoro per dimostrare di essere realmente impegnata nella tutela e nella valorizzazione dei suoi beni culturali. Auspichiamo pertanto che in occasione del prossimo bilancio comunale sia individuata una specifica risorsa atta a compensare il mancato intervento conoscitivo e di valorizzazione di quanto contenuto nel sottosuolo della Piazza San Pietro”.

“Con tali somme sarebbe infatti possibile procedere con scavi da effettuare in aree contermini o adiacenti (peraltro già oggetto di indagine e scavi incompiuti), per recuperare le preziose, uniche e straordinarie testimonianze del nostro passato. L’impegno del Sindaco Decaro e dell’Amministrazione avrebbe certamente il plauso di tutti coloro che amano questa città e la sua storia, ivi compresi i residenti che vedrebbero valorizzate le loro proprietà con un più forte richiamo dei flussi turistici o di visitatori”.

“Tali attività di scavo che non impatterebbero con l’edificato, potrebbero trovare facilità d’esecuzione in tempi brevi e fornire ulteriori, importanti e più complete documentazioni sulla storia della nostra città e sulle sue origini. E siamo certi che, così facendo, le scuse del Sindaco Decaro oltre che essere di gradimento ai residenti sarebbero accettate da tutta la Città”.

Il sindaco, non potendo partecipare al sopralluogo, ha chiesto al professor Nino Greco di raggiungerlo in Comune dove gli è stata consegnata la lettera delle associazioni che chiedono di dare valore alle scoperte archeologiche fatte in piazza San Pietro.