“Duole trovare conferme che ancora una volta la politica cerca di schiacciare le opinioni di un sindacato libero ed indipendente quale la FIALS e nel caso specifico della segreteria aziendale FIALS dell’Oncologico Bari, rappresentata dal sottoscritto che non ha mai avuto padroni politici”.

Continua il botta e risposta a distanza tra il segretario della Fials Domenico Romano Losacco e la ROP (Rete Oncologica Pugliese).

“Nessun riferimento viene fatto sui numeri sia in termini economici che prestazionali circa la ROP, a conferma che quanto affermato nella mia intervista è assolutamente corrispondente a verità – afferma il sindacalista -. Non sfuggirà inoltre ai mittenti del comunicato e a tutta la comunità pugliese, se proprio si vogliono fare dei riferimenti politici, che la FIALS è stato l’unico sindacato a salvare letteralmente le sorti dell’Oncologico di Bari che per mano proprio di una certa sinistra rischiava una vera e propria debacle! La FIALS con il sottoscritto continuerà ad evidenziare le situazioni anomale senza né timore reverenziale e né tanto meno timore sindacale”.

La Fials ha proclamato anche in giornata lo stato di agitazione del personale precario dell’IRCCS Giovanni Paolo II di Bari, a causa della loro mancata stabilizzazione come invece fatto da altre aziende sanitarie pugliesi.

L’Oncologico ha reso noto con un comunicato che “la fase istruttoria da parte degli uffici competenti è stata superata e verrà adottato il provvedimento amministrativo di autorizzazione alla stabilizzazione”. Un passo in avanti verso i dipendenti, seppur l’Istituto censuri “il carattere intimidatorio delle recenti comunicazioni sindacali”.