Gli sportivi sono in trepidazione. Domani, 25 giugno, dovrebbero riprendere tutti gli sport di contatto e di squadra. Il condizionale è d’obbligo dopo lo slittamento del 15 giugno voluto dal ministro delle Politiche giovanili e dello Sport, Vincenzo Spadafora, per le misure di sicurezza impossibili da seguire.

Con un post su facebook il ministro Spadafora ha annunciato il suo parere favorevole alla riapertura, avendo letto le rimostranze dei gestori e degli appassionati, ma ha anche sottolineato che manca l’ok del ministro della Salute, Roberto Speranza.

Nel frattempo abbiamo sentito personalmente alcune strutture sportive pugliesi, messe in ginocchio a causa del lockdown e adesso allo stremo delle forze. Alcune di loro, 8 su 10, hanno già deciso di riaprire stando all’ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Stiamo aspettando solo le linee guida”.

Tra queste però ci sono anche quelle che, in barba alle leggi, hanno ripreso con la normale attività, consentendo partite di calcetto e beach volley, nonostante non ci fosse ancora il via libera della Regione e del Governo. I campi della Muraglia, del San Paolo, di Binetto e di tanti altri sono stati presi d’assalto dai giovani che non potevano più aspettare.