“Abbiamo firmato un protocollo che consentirà ai lavoratori pugliesi che non hanno ricevuto l’anticipo della cassa integrazione dalle aziende, di fare richiesta alle banche di questo anticipo e quindi di avere continuità del reddito. Si tratta di un passo importantissimo per dare ossigeno a tantissimi pugliesi. Ringrazio gli Istituti di Credito per questa sottoscrizione tutta la procedura avverrà a costo zero per i lavoratori e telematicamente”.

Ad annunciarlo è il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dopo liter di firma con gli Istituti Bancari e parti sociali del Protocollo Quadro che prevede la liquidazione anticipata degli ammortizzatori sociali ai lavoratori di aziende in difficoltà a causa dellemergenza sanitaria Covid-19.

Grazie a questo Protocollo il lavoratore che fa richiesta può ottenere finanziamento, da parte degli istituti bancari, a tasso e costo zero, che si configura come un anticipo sulla cassa spettante al lavoratore. Il Protocollo, infatti, prevede lattivazione di finanziamenti individuali da parte degli istituti bancari a spese zero per lavoratori dipendenti di aziende che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali Cigo, Cigs, Cigd e dei fondi bilaterali. Il finanziamento si configura come un anticipo sugli ammortizzatori sociali spettanti al lavoratore, in attesa di percepire da parte dellInps le indennità di sostegno al reddito.

“Al Protocollo hanno aderito praticamente tutte le parti sociali e quasi tutte le banche presenti sul territorio pugliese” – commenta lassessore al lavoro Sebastiano Leo -. “LAccordo è chiaramente aperto a tutti gli Istituti di Credito che ancora non vi hanno aderito, lobiettivo è quello di consentire ad ogni lavoratore pugliese in cassa integrazione di recarsi in banca e ricevere lanticipo del proprio sostegno, da restituire all’istituto di credito senza interessi una volta che INPS abbia pagato. Siamo tra le prime regioni a sperimentare questo Protocollo con le banche, così come siamo state tra le prime regioni italiane a sottoscrivere, in data 20 marzo, con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali lAccordo Quadro per la fruizione della Cassa Integrazione in Deroga a causa di questa drammatica emergenza sanitaria”.

IL FINANZIAMENTO

Gli istituti bancari, a richiesta del lavoratore e previa valutazione del suo merito di credito, concederanno un finanziamento nella forma tecnica di apertura di credito su un conto corrente per un massimo 700 di euro al mese (minimo 100 euro) per un numero di mensilità pari a: 9 mesi per Cigs e Cigs per Contratti di solidarietà difensivo (per un massimo di 6.300 euro); 2 mensilità nell’anno solare per Cig in deroga (per un massimo di 1.400 euro); 3 mensilità per Cigo (per un massimo di 2.100 euro); 3 mensilità per il Fondo di integrazione salariale (Fis) (per un massimo di 2.100 euro).

COME CHIEDERE ANTICIPO

I lavoratori, di aziende che hanno fatto richiesta di cassa integrazione, dovranno chiamare la filiale della propria Banca e chiedere il modello ABI per effettuare la richiesta di anticipo. Dopo aver compilato il modello dovranno inviarlo via mail. Entro pochi giorni la Banca erogherà l’anticipo. Le Banche che hanno sottoscritto il Protocollo erogheranno il finanziamento a costo zero e a tasso zero.

BANCHE ADERENTI PROTOCOLLO

UniCredit, BPER, Banca Sella, Banca di Taranto BCC, BCC Puglia e Basilicata, BCC di Terra dOtranto, BCC di Massafra, BCC degli Ulivi, BCC Marina di Ginosa, BCC Bari, BCC Putignano, Bcc di Leverano, BCC Ostuni, BCC Avetrana, BCC Cassano delle Murge e Tolve, BCC Santeramo in Colle, Banca Popolare Pugliese, Banca Monte dei Paschi di Siena, Credem (iter valutativo in corso), Cassa Rurale ed Artigianale di Castellana Grotte, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, BCC San Giovanni Rotondo. Nei prossimi giorni aderiranno ulteriori istituti di credito, e ne sarà data comunicazione.

FIRMATARI PROTOCOLLO

ANCI, CGIL Puglia, CISL Puglia, UIL Puglia, UGL Puglia, AGCI, Confagricoltura, Confartigianato, Coldiretti, CIA, Confesercenti, Confcommercio, Confprofessioni, Copagri, Confindustria Puglia, Casa Artigiani, CLAAI, Confapi, Confcooperative.