Gente che non rispetta il decreto e continua a prendere sotto gamba l’emergenza sanitaria a causa del Coronavirus. Persone che nonostante l’invito di restare a casa, decidono che è tempo di andare a fare una corsa o una passeggiata. C’è chi invece vorrebbe stare tra le quattro mura domestiche tutelando la propria famiglia, ma invece deve continuare a lavorare per consentire i servizi primari.
Tra questi ci sono i farmacisti, a stretto contatto anche loro con pazienti affetti da diverse patologie. Ed è proprio una di loro, Rosa Ferrante, mamma e farmacista, che ha voluto scrivere una lettera indirizzata a chi non rispetta il decreto.
“Spero che vi rendiate conto che sia doveroso rispettare chi rischia la vita per voi. Vorrei tanto restare a casa con i miei ometti, invece sono costretta a tirarli giù dal letto al mattino presto, accompagnarli dalla nonna, baciarli e dirgli che tornerò presto. Mi tocca sorridere a lavoro anche se non ne ho voglia, giustificarmi con il povero sfigato, che non ne ha nemmeno una di mascherina, e si domanda perché tutti gli altri c’è l’hanno, che non sono disponibili, e che la mia ha 3 settimane di utilizzo e che sono costretta a lavarla e usare una garza sterile tutte le mattine. Lavoro sperando di non esser contagiata, perché quando torno a casa, dai miei amori, non posso evitare di abbracciarli e farmi abbracciare, mi fermo qui. Non aggiungo altro. Restate a casa, dai”.
All’appello si aggiunge anche l’infermiere Francesco Ferrante. “Cari menefreghisti guardate con quanta garbatezza la dottoressa Rosa Ferrante vi chiede di essere rispettosi nei confronti di chi lavora, rischiando di rimanere contagiata, e la paura di non poter poi abbracciare i suoi bambini. Lei in prima linea a servirvi, noi genitori a casa ad aspettarla con ansia e paura, facendo da baby Sitter ai suoi figli, nostri nipoti. Per questo vi prego restate a casa e se proprio costretti ad uscire, mettetevi mascherine e guanti”.
A Bari e nei comuni limitrofi le farmacie, per permettere agli utenti di poter comprare le medicine necessarie per le varie terapie, hanno cambiato gli orari pomeridiani. Da oggi saranno aperte dalle 15.30 alle 19.
