Sul primo paziente pugliese affetto da Coronavirus in molti hanno pensato sia riuscito ad aggirare i controlli di Codogno, come il 27enne avellinese, scappando nel suo paese. Per il giovane di Torricella la storia è ben diversa e a raccontarla è il suo medico, nonché consigliere regionale, Giuseppe Turco.
“È stato dal 19 al 24 febbraio a Codogno dove tranquillizzandolo gli hanno detto che poteva rientrare a Torricella rispettando la quarantena. Giunto nel paese – racconta – ha immediatamente allertato l’amministrazione e il sottoscritto nonostante fosse asintomatico”.
“Gli ho detto di stare in isolamento con la famiglia e di avvertirmi in presenza di sintomi. Il giorno dopo intorno alle 7 presentava febbre. Abbiamo dunque chiamato il 112 e il 118 ed è seguito il ricovero. Per il paziente è stato rispettato l’isolamento. Chiedo cortesemente a tutti come medico e amico la massima collaborazione – sottolinea Turco -, in primis non facciamoci prendere dal panico e rimaniamo tranquilli. Il sindaco è in contatto con le autorità preposte per le decisioni in merito”.