Continua il botta e risposta tra il consigliere regionale Mario Conca e il sindaco di Grumo Michele d’Atri. La polemica sollevata dal pentastellato riguarda l’autovelox posto dalla Municipale del paese sulla strada statale 96 che, secondo il consigliere, avrebbe causato diversi incidenti, incluso quello dove sono morti il tassista barese e i suoi due passeggeri.
Il sindaco d’Atri porta all’attenzione di Conca due incidenti avvenuti sempre sulla SS96 ma all’altezza di Altamura. “Sarà sempre colpa dei vigili di Grumo?” ironizza il Sindaco. Inoltre gli chiede come mai invece di incolpare l’autovelox di Grumo non abbia ancora portato all’attenzione del ministro Toninelli i lavori infiniti della statale.
Un altro problema sollevato dal Sindaco di Grumo è l’interessa da parte di Conca delle casse comunali e sottolinea come non c’è alcuna infrazione nella segnalazione dell’autovelox.
La risposta del consigliere del Movimento 5 Stelle non è tardata ad arrivare. “È singolare che il sindaco di Grumo faccia riferimento ad un incidente su un altro tratto della SS 96 per avvalorare la tesi che l’autovelox serva a preservare la pubblica incolumità. Volevo tranquillizzarlo dicendogli che ho più volte provveduto a segnalare i numerosi pericoli e a chiedere informazioni ad Anas, a mezzo pec e via WhatsApp all’ingegner Castiglione, ricevendo report sugli stadi di avanzamento dei lavori dei diversi lotti, compreso il vostro modus operandi e il viadotto di Piscina dei preti, bloccato da 19 mesi, che è di competenza del comune di Modugno”.
“Approfitto per ricordargli – continua Conca – che la competenza è prettamente ministeriale e sono i parlamentari e i ministri che stanno seguendo il completamento dei lavori, sono tanti gli interventi pubblici che hanno fatto e che potrà trovare con una semplice googolata, si informi. Infatti, il sottoscritto non era presente all’inaugurazione del nuovo tratto di Palo del Colle, non mi piace presenziare a cose che non attengono al mio ruolo politico, ma lo rassicuro che, da cittadino, sono il primo a desiderare il completamento della Strada Statale, non fosse altro perché, a differenza sua, la percorro due volte al giorno”.