Anche Bari si prepara per il Natale. È stato pubblicato oggi il bando per l’ideazione e la realizzazione di un ricco programma di eventi e spettacoli per animare le principali strade e piazze cittadine durante le prossime festività natalizie. Il programma unico di eventi e spettacoli natalizi si svolgerà dal 6 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019.

L’appalto, del valore complessivo di € 128.643,74, è suddiviso in tre lotti di gara per “favorire al massimo la specializzazione dei soggetti partecipanti e di aumentare la qualità delle proposte progettuali” spiegano dal Comune. La grande novità sarà la presenza di un regista che farà da coordinamento con l’amministrazione in modo da poter rendere gli eventi coordinati ed organici tra di loro.

Per i più piccoli (3-12 anni) in piazza Umberto tornerà ad animarsi il Villaggio di Babbo Natale, allestito con casette e chioschetti in stile natalizio, dove professionisti del settore terranno una serie di attività sul tema del Natale, organizzate per età, quali letture animate, spettacoli teatrali, laboratori e attività ludiche varie, che si concentreranno in particolare nei fine settimana.

In piazza Umberto tornerà il Villaggio di Babbo Natale, al cui interno sarà montata la tradizionale Casa di Babbo Natale in cui un attore vestito da Babbo Natale accoglierà i bambini e riceverà le loro letterine. Il Villaggio sarà abbellito da 15 esemplari di cedro dell’Atlante, che al termine delle festività saranno piantumate in luogo da definire.

Anche per questa edizione è confermata la presenza della Casa di Bari Social Christmas a cura della rete del Welfare comunale, che proporrà appuntamenti ludici e didattici in particolare per i più piccoli. In piazza Ferrarese, invece, ci sarà il tradizionale albero di Natale grazie a Amgas con un ulteriore programma di appuntamenti natalizi rivolti alle famiglie.

“Vogliamo che questo Natale sia particolarmente ricco di eventi e di iniziative, di calore e di colore – commenta l’assessore alle Culture Silvio Maselli – Per questo, per la prima volta, nel capitolato non sono state indicate né la tipologia né la quantità di eventi richiesti: abbiamo ritenuto in questo modo di lasciare gli operatori interessati a partecipare liberi di esprimere la propria creatività, come più volte ci è stato richiesto dalle stesse imprese e associazioni culturali”.