Non sarebbe stato un guasto ma lo sciopero dei poligrafici a causare l’assenza in diverse edicole baresi del quotidiano La Repubblica e del relativo inserto locale. Lo si legge nel comunicato delle organizzazioni sindacali Slc/Coil e Fistei/Cisl unitamente alle Rsa di Dedalo Litostampa S.r.l. stampatrice del quotidiano la Repubblica.

Le organizzazioni sindacali hanno proclamano “lo sciopero dei lavoratori Poligrafici nel 16 novembre per l’intero turno notturno a causa della forte preoccupazione per la situazione in cui versa la predetta azienda. Sciopero riuscito con adesione del 100% dei lavoratori. Nonostante il grande senso di responsabilità dimostrato dai lavoratori poligrafici negli ultimi anni con significativi sacrifici e rinunce – scrivono i sindacati in una notte – non ha fatto eco la responsabilità imprenditoriale che imperterrita ha continuato a proporre soluzioni inaccettabili di tagli salariali e diritti lesivi e offensivi della dignità di ciascun lavoratore”

Il 31 dicembre p.v. ci doveva essere la scadenza della commessa di Repubblica e l’azienda ha paventato condizioni assolutamente inammissibili alle parti sociali ed ai lavoratori che vanno solo nella direzioni di comprimere il costo e il peso del lavoro: in prima battuta un abbattimento dell’orario di lavoro del 50% con riduzione del personale di 3 unità. Immediatamente è stato espresso un netto diniego da parte dei lavoratori a questa proposta scellerata e offensiva da parte aziendale che non ha tentato minimamente di trovare soluzioni più decorose.

I lavoratori con forte senso di abnegazione hanno formulato un’ulteriore proposta di mediazione che prevedesse quattro ore di lavoro a carico azienda e due ore con contratto di solidarietà mantenendo inalterato l’organico di 15 unità continuando a mantenere aperta ogni possibilità di dialogo fin quando questa estenuante trattativa non ha visto la drammatica conclusione per “causa di forza maggiore”.

Ieri pomeriggio è arrivata la risposta ufficiale di Repubblica di non voler rinnovare la commessa con Dedalo mettendo fine a questo indecoroso braccio di ferro!!!! L’azienda noncurante del sacrificio dei lavoratori poligrafici di Dedalo Litostampa nel corso degli ultimi anni ha mirato solo ad abbassare allo stremo il costo del lavoro, facendo leva sullo stato di debolezza dei suoi dipendenti poligrafici, imponendo proposte frutto di una evidente incapacità imprenditoriale. Pensiamo sia arrivato il momento per l’azienda di mettere a disposizione le risorse accumulate in questi anni per fare solo profitti senza investimenti e innovazione sulla pelle dei lavoratori.

Quindici famiglie lasciate al loro destino da un management irresponsabile e scarsamente lungimirante, avendo avuto tutto il tempo e le risorse per fare investimenti rendendosi appetibile in un settore sicuramente in difficoltà ma che non gli impediva di cercare altre commesse e soluzioni consentendo ai suoi dipendenti di avere una continuità lavorativa seppur fatta di sacrifici ma quantomeno dignitosa. Continueremo la lotta fino alla fine.