A sinistra l'evento con Barbara Balzerani. A destra il nuovo murales della Caserma Rossani

Un murales abusivo, il post di approvazione da parte del Sindaco e si scatena la bufera. Atto illegale o arte? La realizzazione dell’opera di street art lungo il muro dell’ex Caserma Rossani in via Giulio Petroni ha aperto un acceso dibattito tra favorevoli e contrari.

Il murales, realizzato dal collettivo Athena che da mesi occupa gli spazi della struttura abbandonata, vuole lanciare un messaggio di solidarietà ai migranti in un periodo in cui la questione dei flussi migratori occupa quotidianamente la scena politica. È stato il post del primo cittadino, però, a infuocare gli animi.

“È vero, sono un rappresentante delle istituzioni e devo condannare ogni illegalità – ha scritto su Facebook Decaro – Ma in questi giorni un gruppo di ragazzi ha preso uno squallido muro e l’ha trasformato in una vera e propria opera d’arte. Quello che avete fatto sarà pure vietato, ma non si può vietare la bellezza, non si può punire l’arte. Chi regala decoro e incanto a un pezzo di città va solo ringraziato”.

Le reazioni non si sono fatte attendere. Tanti i messaggi di approvazione: “Bellissimo”, “Ottima idea” “Siamo rimasti a bocca aperta” e qualcuno propone anche di estendere l’iniziativa in altri punti degradati della città. Ma non mancano le voci contrarie: “dietro quel muro c’è una struttura che è stata occupata da ragazzi, e non viene usata per fare corsi di aggiornamento” fa notare un utente; “Queste esternazioni per guadagnare consenso tra le fasce giovani sono penose” attacca un altro cittadino.

Ma a far discutere è soprattutto la circostanza che appena 24 ore prima della pubblicazione del post, proprio nello spazio dell’ex Caserma Rossani, era stata invitata l’ex brigatista Barbara Balzerani, per parlare del suo libro. La Balzerani era infatti uno dei componenti del commando che organizzò il rapimento del leader democristiano Aldo Moro e l’eccidio di via Fani, ha scontato la sua pena in carcere, ma non si è mai pentita.

Per alcuni, infatti, l’uscita del primo cittadino sarebbe stata fuori posto perché ha difeso l’operato di un gruppo che appena qualche ora prima aveva ospitato una ex brigatista: “Il sindaco elogia chi invita e celebra ex brigatisti come la Balzerani” dice qualcuno. “Decaro prenda le distanze da certi individui” chiedono altri cittadini mentre un anonimo ha sporto denuncia contro il Sindaco per omissione di atti d’ufficio.