In un periodo di tagli ed economie di scala, la sanità pubblica si è superata chiudendo l’ambulatorio di due medici di medicina generale, che esercitavano gratis nella frazione di Triggianello, al confine tra i comuni di Conversano, Polignano e Castellana.

Da poco più di due settimane l’ambulatorio dei dottori Domenico D’Addetta e Maria Giovanna Sabbatelli è chiuso, scatenando la rivoluzione degli assistiti. Si tratta di circa 500 persone, per la maggior parte anziani, impossibilitati a raggiungere lo studio di Conversano perché privi di mezzi di trasporto.

Tutta colpa di un Accordo integrativo regionale del 2007, che non contempla l’apertura di altre sedi, quando i medici di medicina generale si mettono insieme e formano un cosiddetto super-gruppo. Esattamente ciò che sta succedendo a Conversano. I due medici in questione ed altri due colleghi esercitano in paese per 10 ore giornaliere e quindi non possono farlo anche nella frazione, pur non essendoci alcun costo per le casse pubbliche.

Pura follia. I residenti hanno avviato una petizione per convincere il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ad intervenire su quell’accordo, ma nel frattempo ad esercitare un’azione dettata dal buonsenso. Finora sono state raccolte 280 firme, ma la gente continua ad aderire. La necessità di quell’ambulatorio è altissima.