La lettera, che riportiamo integralmente alla fine dell’articolo, è stata inviata ieri mattina dall’avvocato Nicola Zanni, presidente del Consiglio d’Istituto dell’IC Nicola Zingarelli. L’intento è quello di denunciare le condizioni in cui versa la scuola che comprende tre plessi: oltre la Zingarelli, i due plessi dell’Anna Frank. E proprio questi ultimi destano preoccupazione nei genitori perché essendo prefabbricati di ferro sono gelidi d’inverno e roventi d’estate. Con questa lettera il Presidente vuole richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale che possa fare qualcosa per risolvere la situazione.

 

Caro Sindaco Antonio Decaro, caro Presidente del 2° Municipio Andrea Dammacco, cara Assessora alle PEG Paola Romano, scrivo questa lettera aperta perché fino ad oggi, e nonostante i vari tentativi di parlare della situazione, non si è riusciti a cavarne un ragno dal buco.

La scrivo quale Presidente del Consiglio dell’Istituto Comprensivo Nicola Zingarelli di Bari, scuola che “comprende” ben tre plessi di tre distinti gradi: due sono i plessi della Anna Frank (Scuola dell’Infanzia e Scuola Elementare) ed uno è il plesso (più grande) della Scuola Media di 1° Nicola Zingarelli, avendo voluto, sin dalla precedente Consiliatura, preteso ed ottenuto che il Consiglio di Istituto spingesse affinché vi fosse una nuova scuola, invece della Anna Frank, con i suoi due plessi.
Con particolare riguardo ai citati plessi della Anna Frank, Vi faccio presente (ma credo che lo sappiate molto bene) che gli stessi, in struttura metallica, risalgono al lontano 1963 e sono prefabbricati, con tutto ciò che consegue, da un punto di vista di salubrità degli ambienti (sono “caldi d’estate e freddi d’inverno”, parafrasando una celebre pubblicità degli anni ’80) e di vivibilità degli stessi.
In tali plessi si svolgono attività didattiche per bambini che hanno dai 3 ai 10 – 11 anni, nonché la somministrazione dei pasti per i bimbi del tempo pieno.
Gli stessi plessi, come a Voi ben noto, sono vetusti ed oggetto di continue e ripetute opere di manutenzione straordinaria che, per bocca dell’Assessora Romano (incontro in assessorato, il 16/10/14) costano al Comune di Bari ben € 96.000,00 (novantaseimila/00) all’anno, al punto che la stessa Assessora disse che si doveva procedere ad abbattimento e ricostruzione dei plessi e che il tutto si sarebbe svolto nel giro di quattro anni.
Addirittura nel Bilancio del Piano Triennale delle Opere del Comune di Bari 2015, 2016 e 2017 sono stati previsti ben € 3.500.00,00 (tremilionicinquecentomila/00) per un’opera che non si sa quando avrà inizio.
Sto cercando di avere notizie più precise da ognuno di Voi, ma inutilmente.
Considerato che il motto Vostro è “per ogni problema chiama Decaro”, considerato che dite che l’ascolto è il vostro forte, considerato che è opportuno dare delle date certe, vi chiedo: “Quando iniziano i lavori?”.

Spero in un Vostro cortese e celere riscontro.
Un caro saluto.
Avvocato Nicola ZANNI – Presidente del Consiglio di Istituto dell’IC Nicola Zingarelli