Questa mattina, proprio nel giorno in cui Lucibello è diventato il nuovo direttore generale dell’Amtab, la giunta comunale ha approvato la delibera relativa al programma di interventi per il miglioramento dei servizi del trasporto pubblico urbano del Comune di Bari, che prevede una serie di azioni che l’Amtab dovrà istruire nelle prossime settimane su indicazione dell’amministrazione comunale.

Con l’atto provato si dà mandato all’azienda che gestisce il trasporto pubblico di indire la gara per l’acquisto di 53 nuovi autobus ecologici per incrementare l’interoperabilità con gli altri servizi di mobilità, garantire la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente. Tutti gli autobus dovranno essere dotati di strumenti per migliorare la sicurezza a bordo e ridurre il fenomeno del mancato pagamento dei titoli di viaggio. Questo sarà possibile attraverso l’introduzione di meccanismi di controllo automatizzati sia a bordo dei mezzi, sia a disposizione del personale di verifica. Nello stesso programma è prevista l’adozione di un piano di “smart mobility” che prevede la realizzazione di un sistema innovativo di gestione dei servizi di mobilità che integri nuovi sistemi di bigliettazione elettronica del TPL con i sistemi di pagamento della sosta e degli altri servizi pubblici di trasporto.

Tutti gli interventi previsti sono inseriti in un piano di efficientamento del TPL che prevede la razionalizzazione del servizio di trasporto attraverso la riconfigurazione delle linee, l’ammodernamento complessivo della dotazione tecnologica e software, l’installazione di attrezzature tecnologiche per l’info-mobilità, e la realizzazione di opere sulla viabilità e la sosta per l’introduzione di corsie preferenziali, fermate attrezzate e nuove aree di sosta.

Per quanto riguarda la rete dei percorsi, sono previste 25 linee, di cui 18 di nuova istituzione e 7 linee di navetta che servono l’offerta già esistente. Tra le prime 18, 10 sono linee portanti con 81 corse per giornata, con una frequenza di 5 corse in un’ora nelle fasce di punta. Ad esse si aggiungono 8 linee complementari suddivise tra circolari a servizio dei quartieri (Palese, Santo Spirito, Carbonara, Torre a mare Japigia, Libertà) e linee aggiuntive rispetto alle portanti a servizio dei principali attrattori di mobilità (aeroporto, park&ride, porto). La rete è organizzata con un sistema di capolinea esterni dove terminano le linee portanti e un sistema di fermate attrezzate in punti strategici della città in cui sarà favorito lo scambio modale tra una linea e l’altra o intermodale con altri servizi di mobilità (es. piazza moro / treno).

Tra gli interventi strutturali in capo all’amministrazione comunale, propedeutici alla riorganizzazione del servizio di TPL, sono previsti: la sistemazione di 10 capolinea esterni; la riorganizzazione dell’area di fermata di piazza Moro dove sarà eliminato l’attuale capolinea insieme alla sosta prolungata degli autobus; la realizzazione di fermate attrezzate su corso Vittorio Emanuele, piazza Massari, estramurale Capruzzi, all’altezza di largo Sorrentino, largo 2 Giugno; l’istituzione di corsie preferenziali sul percorso del nuovo “Ring del murattiano”; l’eliminazione del transito dei bus lungo i sottopassi Quintino Sella e Duca degli Abruzzi in favore di un intervento di preferenziazione sul ponte XX settembre e nei pressi del ponte sull’Asse nord sud.

L’importo complessivo utile a finanziare gli interventi indicati è di circa 33 milioni a valere sul Pon Metro. Allegato alla delibera approvata dalla giunta comunale, c’è lo schema di accordo tra Comune di Bari e Amtab con il quale l’azienda si impegna a realizzare gli interventi indicati.

“Stiamo dando seguito ad un impegno – spiega il sindaco Antonio Decaro -. L’efficientamento del trasporto pubblico urbano passa necessariamente dall’acquisto di nuovi autobus che finalmente offriranno un servizio utile e affidabile ai baresi. Ho chiesto all’azienda di indire la gara per i nuovi 53 autobus in modo da avere i mezzi disponibili per il 2017. Ma questo non basta, per rendere il trasporto urbano efficace è stato necessario ripensare l’intero sistema di mobilità che incrocia necessariamente la riorganizzazione di parte della viabilità cittadina e l’offerta di politiche di mobilità alternativa ai cittadini: per questo abbiamo studiato in questi mesi una razionalizzazione delle linee finalizzata ad evitare gli sprechi e un nuovo piano di circolazione degli autobus cittadini che riduca i tempi e ottimizzi i percorsi con la creazione di corsie preferenziali e linee circolari con frequenze molto ridotte di passaggio. A regime il piano prevede la creazione di nuove aree di sosta agli ingressi della città, collegate con bus navetta al centro cittadino. Queste iniziative incrociano le altre attività che stiamo portando avanti sul fronte del sistema di trasporti integrato con la collaborazione della Regione Puglia e di tutti gli altri soggetti attivi sul territorio”.