Uilt Puglia e Ugl Autoferrotramvieri tirano il dado e, con un esposto alla Corte dei Conti, denunciano la: “Devastante situazione organizzativa ed economica” in cui versa Amtab S.p.A, dovuta a una serie di decisioni unilaterali da parte del direttore generale, Francesco Lucibello, fin dal momento del suo insediamento.

In un documento duro, i sindacati accusano il direttore generale di fare il disinteresse dell’azienda: invece di occuparsi dell’aspetto economico, funzionale e organizzativo, non farebbe altro che promuovere personale a mansioni superiori: “Senza alcun criterio di valutazione professionale” e “In spregio al CCNL 27/11/2000, appesantendo sempre di più le casse del bilancio aziendale, da sempre in passivo, tanto da mettere repentaglio gli stipendi dei lavoratori dipendenti”.

L’esposto è circostanziato. Le sigle fanno menzione degli spostamenti del direttore, per motivi personali con mezzi aziendali, delle continue e reiterate assunzioni a tempo determinato tramite agenzia interinale Tempor, delle ripetute comunicazioni sindacali in cui è stato chiesto a Lucibello di abbandonare tali iniziative per il bene dei dipendenti e a cui il direttore avrebbe sempre risposto: “Che lui fa quello che vuole e non deve dare conto a nessuno”.

Addirittura i sindacati fanno l’esempio, gravissimo dell’assunzione a parametro 175, di un lavoratore ex STP, altra azienda di cui Lucibello svolge l’incarico di Direttore Generale, presso l’Ufficio Paghe. stando a quanto riportano Uil e Ugl nel documento, l’uomo sarebbe stato assunto per un periodo limitato, dal 23 aprile al 31 luglio 2016, giusto il tempo per l’espletamento del concorso pubblico di Capo Ripartizione Ufficio Paghe, parametro 230, cui casualmente questo lavoratore avrebbe partecipato.

“Tutte queste anomalie, e ne possiamo elencare altre – si legge nel documento – denotano un’evidente arroganza con la quale l’Ing. Lucibello elude scientemente le prerogative che ricadono in capo al CdA dell’Azienda attualmente in carica e, ancora più grave, non tiene conto delle leggi, norme e regolamenti vigenti”.

Alla luce di tutto questo un retorica stoccata al Sindaco Decaro, in rappresentanza del Comune di Bari, socio unico di Amtab S.p.A., era inevitabile da parte dei sindacati, che si domandano ser sia possibile che un direttore generale, quindi non proprietario d’azienda, possa permettersi un comportamento simile senza l’avvallo di chi è preposto al controllo delle proprie attività.

Per questi e tutti gli interrogativi che noi per primi ci siamo posti nell’inchiesta che ormai da più di un anno e mezzo portiamo avanti sull’Amtab, Uilt e Ugl Autoferrotramvieri hanno chiesto spiegazione in primis al direttore Lucibello e al sindaco Decaro, e in second’ordine alla Corte dei conti. Dai criteri di valutazione per le propozioni arbitrarie, alla questione del part-time per cui Lucibello dirige tanto l’Amtab che la STP, alla’assunzione in antab di dipendenti STP e, per esempio, questione che per noi è tra le più interessanti, perché il Sindaco continui a far dirigere l’Amtab a Lucibello in un regime di proroga.