Un bollino antiracket da esporre nelle attività commerciali e da consegnare ai cittadini, è
la proposta avanzata dal circolo Angelo Vassallo. Dopo aver aderito alla manifestazione “Uniti per la legalità” del 16 maggio, il circolo ha colto nell’evento i passi avanti nella lotta alla criminalità, grazie anche ad alcuni operatori delle attività economiche dei quartieri caldi della città, protagonisti di una ribellione di dignità.

Da qui l’idea, per sostenere e spingere attivamente una presa di coscienza collettiva, per mettere al bando soprusi e arroganze perpetrati ai danni degli operatori commerciali ed economici e di tutti i cittadini che vogliono vivere nella pace e nella legalità.

«È necessario e urgente – c’è scritto nella nota del circolo che accompagna la proposta – che venga alla luce in tutte le sue forme e manifestazioni la galassia del fenomeno estorsivo in città che si estende dalle grandi e piccole attività commerciali ed economiche al cuore dei singoli cittadini in balia di estorsioni ad personam, come i furti di autovetture e di moto e l’inganno dei falsi incidenti con richiesta di riscatto e pagamenti personali , tantissimi dei quali ancora tenuti sotto la cenere della paura e dell’omertà».

La proposta del Circolo Vassallo è quindi quella di stampare e distribuire IL BOLLINO ANTI RACKET ITALIANO (B.A.R.I.) da esporre in tutti i luoghi di accesso alle attività commerciali ed economiche della città e da consegnare a tutti i cittadini.

«Alle istituzioni locali  – si conclude la nota – resta naturalmente il compito di tutta l’attività di prevenzione sociale da collocare nelle scelte politiche prioritarie».