Il vicesindaco di Bari, Vincenzo Brandi, si è detto provato da ciò che è successo in questi giorni, durante la Festa di San Nicola. E ha scritto un messaggio su Facebook, che riportiamo integralmente. Perché, come abbiamo già anticipato nel nostro editoriale, tra gli abusivi che hanno “sporcato” la tre giorni dedicata al Santo, ci sono delinquenti e disperati.

Un particolare che non è sfuggito al presidente di Realtà Italia, Giacomo Olivieri, il quale ha risposto al commento di Brandi, invitandolo a fare una distinzione tra le varie persone e magari a devolvere il dieci per cento del suo stipendio mensile, individuando proprio una famiglia bisognosa. Anche questo, secondo Olivieri, sarebbe un passo importante verso il proliferare della legalità.

Un invito che il presidente di Realtà Italia vorrebbe far arrivare anche al sindaco di Bari, Antonio Decaro, sempre tramite Vincenzo Brandi. Di seguito il messaggio del vicesindaco e la risposta di Olivieri.

BRANDI – “Inaccettabile. È l’unico termine adatto per descrivere quanto accaduto ieri sera. Nel giorno in cui l’Italia ricordava due vittime della mafia, Aldo Moro e Peppino Impastato, un gruppo di cittadini decide di mettere a ferro e fuoco una zona della città, durante i festeggiamenti del nostro amato San Nicola, non per difendere i propri diritti ma per continuare a gestire il commercio illegale. Non è accettabile. La città non si piegherà mai.
Sono stato scelto per rappresentare i cittadini ma una cosa è certa: non rappresenterò chi trasforma l’illegalità in un modo di vivere“.

OLIVIERI – “Caro Vincenzo, questo post non ha patos. Non intravedo il cuore grande che ricordo in te! Per carità ….tutto ciò che scrivi e’ giusto…ma il movimento politico Realtà Italia anche da te fondato ha sempre fatto riferimento al sostegno delle fasce più deboli dei cittadini. Come a te ben noto Realtà Italia non ti ha mai chiesto alcun contributo economico mensile per le spese del movimento.
Per cui in ossequio ai nostri principi ti invito formalmente a devolvere ogni mese il 10 per cento del tuo stipendio netto che dovrebbe aggirarsi sui 4.600 euro mensili ai cittadini bisognosi che si rivolgono al tuo assessorato! Potresti sorteggiare una famiglia al mese. E se convinci anche il nostro sindaco Decaro a fare lo stesso sarò veramente fiero di te e di aver contribuito nel mio piccolo alla tua elezione a consigliere comunale due anni fa“.