«Quando abbiamo mostrato all’assessore i dati epidemiologici, è saltato su accusandoci di procurato allarme. Gli abbiamo spiegato che discuteremo questo aspetto col presidente Emiliano, delegato alla salute». Alla fine l’incontro tra l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia Domenico Santorsola e l’associazione “Chiudiamo Discarica Martucci” c’è stato. Cordiale sì, tenero no.

«L’assessore ci ha rimproverati dicendo che ci stavamo raccontando le stesse cose di sei mesi fa» ha detto ai nostri microfoni il presidente Vittorio Farella «solo che, la scoperta di situazioni analoghe a contrada Martucci che richiedono attenzione sanitaria e hanno portato alla chiusura nel leccese, quello che sta succedendo a Brindisi, certamente ci porterà verso l’emergenza rifiuti».

Di più, il possibile riutilizzo della dissequestrata vasca B di contrada Martucci, annunciato dalla Regione con una nota prima dell’incontro, ha portato al muro contro muro: «L’assessora sappia che troverà la ferma opposizione del territorio. Da 40 anni si sversano milioni di tonnellate di rifiuti in quel bacino».

«Ci deve spiegare – ha aggiunto Farella – cosa vuol dire aver chiuso il ciclo dei rifiuti, se poi non abbiamo neppure un impianto di compostaggio».