Sono passati due mesi e mezzo da quando il sindaco di Bari, Antonio Decaro, rimproverava i cittadini “zozzoni”, colpevoli di sporcare la città lasciando accanto ai cassonetti qualsiasi tipo di rifiuto ingombrante e non. Materassi, frigoriferi, mobili e tanto altro ancora. Nel messaggio video, girato in via Re David 19, di fronte alla sede del PD, il primo cittadino avvertiva i baresi che se si fossero accumulati ulteriori rifiuti, non avrebbe fatto più intervenire l’Amiu, lasciando che si accatastassero fino a bloccare il passaggio pedonale.

Noi siamo tornati proprio lì, sul luogo del misfatto. I cassonetti sono gli stessi, i rifiuti più o meno. Nel senso che non sono quelli di due mesi e mezzo fa ma la tipologia è identica. E sono ben dodici giorni che la situazione non cambia. Materassi e suppellettili accumulati davanti alla sede del Partito Democratico. Motivo per cui siamo stati costretti a intervenire.

Il nostro dovere di buoni cittadini, prima ancora che di giornalisti, è quello di comunicare, attraverso i nostri mezzi, uno scempio del genere. E di far intervenire al più presto l’Amiu perché la zona è diventata a tutti gli effetti una discarica a cielo aperto.