Le piscine terapeutiche di proprietà delle Asl pugliesi sono inutilizzate e lasciate a deperire ormai da anni. Alla denuncia di fine gennaio dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in commissione sanità, Mario Conca e Marco Galante, si unisce la levata di scudi di Luigi Cipriani, segretario del Gruppo indipendente Libertà, relativa alla piscina del Policlinico di Bari, padiglione Asclepios.

“Al piano seminterrato del padiglione esiste una piscina per la riabilitazione di disabili mai entrata in funzione – scrive Cipriani in una nota -. Una struttura di pregio, mantenuta male e custodita peggio, divenuta ormai una discarica di rifiuti. Considerata l’innegabile utilità riabilitativa della piscina in questione, ci chiediamo quali siano gli ostacoli che impediscono l’attivazione della stessa, quali siano stati gli impegni di spesa, per la realizzazione della struttura e per la formazione del personale addetto, quali siano quelli della corrente manutenzione e quali quelli futuri per la ristrutturazione di ambienti così fatiscenti”.

“Ci chiediamo inoltre – continua Cipriani -, se il Direttore Generale dell’Azienda Policlinico sia a conoscenza di questo disastro e quali iniziative abbia mai preso per risolvere la questione e consentire ai pazienti di curare le proprie disabilità, rispetto alle quali, la mancata assistenza, potrebbe generare responsabilità di vario genere. Ho inviato un esposto denuncia al Ministro alla Salute, alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Emiliano, se veramente vuol cambiare la sanità in Puglia deve dare un segnale”.