Matteo Renzi fa un dispetto all’amico Antonio Decaro e blocca quella “suggestione” della tassa di soggiorno che l’assessore Silvio Maselli aveva recentemente annoverato tra le possibili nuove fonti di liquidità per il comparto culturale della città di Bari.

Quel milione di euro, cifra che i tecnici comunali avevano stimato potesse entrare in cassa dall’introduzione della nuova imposta destinata ai turisti, non arriverà. Lo dice il Governo, attraverso la manovra finanziaria relativa all’anno 2016 approvata dal Senato che ha vietato l’introduzione di nuove tasse locali ad eccezione della tassa sui rifiuti. Decaro però non molla e annuncia già un nuovo tentativo per il prossimo anno che farà leva sul profilo sempre più turistico che il sindaco, almeno in teoria, sta disegnando attorno alla città che governa. Staremo a vedere.