Lo sciopero della fame di Francesca Mangiatordi e Francesco Papappicco ha richiamato l’attenzione del Movimento 5 Stelle. Antonella Laricchia fa sapere che i pentastellati hanno pronta un’interrogazione che a brevissimo giro rivolgeranno all’assessore alla Sanità, già presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Laricchia punta il dito contro i provvedimenti disciplinari che hanno colpito i due medici dopo le anomalie riscontrare e denunciate all’interno del loro ambiente di lavoro. Chiede spiegazioni e individua possibili risposte nella mail che il delegato CISL Michele Panunzio invia ai suoi iscritti: quella del “su Papappicco non riescono a trovare un appiglio per poterlo sanzionare” che la stessa consigliera definisce agghiacciante.

«Questi due medici sono due “eroi loro malgrado” perché puniti per aver fatto il loro dovere di medici, cittadini, ma soprattutto di esseri umani – scrive la Laricchia, che continua – mentre le istituzioni restano a guardare, il ‪‎Movimento5Stelle ha preparato un’interrogazione all’Assessore alla Sanità (sempre lui, sempre il Presidente della Regione Puglia) per chiedere: se non ritiene che i due medici stiano subendo ritorsioni a seguito delle loro denunce e, se sì, come intende procedere per individuare i responsabili delle stesse; se, una volta individuati, intenda sollevarli o richiedere a chi ne ha facoltà di sollevarli dai loro attuali incarichi; se non ritenga opportuno attivare un servizio di whistleblowing presso le ASL, attraverso il quale i dipendenti possano anonimamente segnalare le anomalie riscontrate durante l’attività lavorativa e, se sì, con quali modalità».

Il “whistleblowing” è uno strumento legale, già collaudato da qualche anno negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, per informare tempestivamente eventuali tipologie di rischio: pericoli sul luogo di lavoro, frodi all`interno, ai danni o ad opera dell’organizzazione, danni ambientali, false comunicazioni sociali, negligenze mediche, illecite operazioni finanziarie, minacce alla salute, casi di corruzione o concussione e molti altri ancora.