Si è tenuto ieri l’evento finale del tour M5S “Giù le Mani dal Nostro Mare”, che con ben 22 tappe ha toccato in questa edizione 4 Regioni Italiane (Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).

Nel corso dell’evento sono intervenuti diversi portavoce Comunali, Regionali e Nazionali provenienti da tutta Italia che si sono alternati a gruppi musicali folkloristici locali e comici del territorio per ribadire in una stracolma Piazza Diaz un secco “no” alle trivellazioni autorizzate dal governo Renzi. “Trivellazioni che avrebbero effetti catastrofici sulla flora e sulla fauna marina – hanno ricordato i parlamentari pentastellati nel corso dei loro interventi – causati dall’estrema invasività delle fasi di ricerca ed estrazione di idrocarburi in mare, a partire dalla ormai famigerata tecnica dell’Air Gun che genera delle vere e proprie bombe di aria compressa durante la prima fase. Senza contare gli eventuali scarti di petrolio che potrebbero deturpare le bellissime coste pugliesi”.

Gli interventi conclusivi di Alessandro Di Battista e Giuseppe Brescia, hanno richiamato l’importanza di difendere la propria terra e il proprio mare, sottolineando come la bellezza di una regione come la Puglia definita da tre riviste internazionali la regione più bella del mondo, “non possa essere messa in pericolo dalle scelte scellerate del governo”.

“Abbiamo vigilato e abbiamo supportato per l’intera estate l’avvocatura regionale durante l’impugnazione dei 9 permessi di ricerca – dichiarano gli 8 consiglieri pentastellati della Regione Puglia – e continueremo con ogni mezzo affinché questa battaglia possa portare a risultati concreti per combattere i nefasti effetti di decreti come lo Sblocca Italia che questo governo con la sua maggioranza PD ha approvato”.

L’evento si è concluso con una catena umana in piazza, durante la quale i partecipanti, veri protagonisti in prima linea di questo lungo tour, tenendosi per mano hanno ancora una volta urlato “Giù le mani dal nostro Mare”.