Scricchiolano i muri all’interno dell’Amtab. Dopo l’arrivo del nuovo direttore generale Francesco Lucibello, i malumori sussurrati tra i dipendenti dell’azienda oggi diventano un vero e proprio frastuono. Le organizzazioni sindacali hanno infatti emesso un comunicato durissimo in cui respingono punto su punto sia le accuse di assenteismo degli ultimi giorni, sia i provvedimenti messi in atto dal dirigente quali promozioni a pioggia, con il conseguente aumento di spesa nonostante lo stop chiesto dal sindaco Decaro prima dell’arrivo di Lucibello, e la riduzione di personale in officina, sempre oberata di lavoro date le pessime condizioni dei mezzi.
Questo il comunicato diffuso:

Chi pensava che il nuovo Direttore Generale Francesco Lucibello dovesse risanare e organizzare l’ Azienda in quattro e quattro otto ha fatto male i suoi conti. Nonostante il lauto stipendio corrispostogli dal comune di Bari più benefit individuali, ad oggi il servizio di trasporto pubblico è sempre più scadente e ridotto per mancanza di mezzi.

Infatti, sin dal suo insediamento sembra che la situazione in Amtab sia stata ripristinata e quindi migliorata, atteso che gli articoli mediatici fino ad oggi insistenti siano del tutto svaniti. Tutto ciò non risponde assolutamente al vero.

Da ultime statistiche effettuate, ogni giorno il servizio completo non può essere garantito per mancanza di mezzi (circa 30) e non per assenza del personale così come esaltato in quest’ultimo periodo. Solo la grande forza di volontà, l’attaccamento al servizio e la professionalità delle maestranze dell’officina riescono a colmare in parte le continue avarie dovute al parco rotabile obsoleto e molti dei quali sono da alienare poiché hanno superato abbondantemente la vita tecnica di esercizio. La tanta abnegazione e collaborazione di questi lavoratori non è sufficiente a ridurre il disservizio procurato quotidianamente.

A ciò si aggiunge il provvedimento già in atto del Direttore Generale Francesco Lucibello di ridurre la forza lavoro in officina di circa 10 unità (interinali), personale altamente qualificato e indispensabile per sopperire, in parte, all’incremento ed interminabili mezzi da riparare.

Già dalla data odierna la situazione dei bus fermi è notevolmente aumentata lasciando inoperosi, in azienda, operatori di Esercizio in attesa che qualche mezzo riparato possa essere messo in esercizio e sopperire a qualche linea soppressa.

Come si può pensare di offrire un servizio quantitativamente e qualitativamente alla cittadinanza se si riduce il personale? Fino a quando i cittadini di Bari dovranno subire tale disservizio?

O forse il Direttore Generale vuole organizzare l’Azienda attribuendo promozioni a pioggia con incremento notevole di spesa, così come già avvenuto per una ventina di lavoratori in spregio agli accordi Aziendali e CCnl vigenti in tema di progressione di carriera che prevedono prove concorsuali, selettive e/o attitudinali?

L’unico suo intento è quello di penalizzare esclusivamente il personale di esercizio imponendo decurtazioni di stipendio, inventandosi soluzioni non previste da alcun normativa e minacciando addirittura l’azzeramento della entità economica aziendale .

Le OO.SS. firmatarie del presente comunicato fanno appello a tutte le forze politiche di intervenire in maniera tempestiva al fine di evitare l’irreparabile fallimento dell’Azienda, per il bene di tutti i lavoratori dipendenti fortemente preoccupati per quanto sta accadendo.

I Segretari Territoriali
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