Il capitano dei vigili urbani beccato con l’auto di servizio in divieto di sosta ha aperto la strada alla rivoluzione del codice della strada, in netto contrasto a quanto sancito poco meno di tre anni fa dalla Cassanzione, con sentenza n. 339 del 12/01/2012: “Ai sensi dell’articolo 38, comma 2 del cds, la prevalenza della segnaletica verticale circa la sussistenza del divieto non percepito per scarsa visibilità di quella orizzontale”.

Il percorso per lo stravolgimento del codice, però, è ancora molto lungo. I trasgressori a prescindere, i distratti e gli strafottenti di ogni età, dovranno aspettare ancora un po’ prima di poter fare come gli pare. E allora nessuno sconto, anche durante il periodo dei saldi.

Neppure il vigile poco zelante, infatti, potrà esimersi dal farvi una bella multa se avete parcheggiato come lui oppure senza aver pagato il grattino su quelle che un tempo erano strisce blu, come nel caso segnalatoci da un lettore in via Principe Amedeo, a Bari. Purtroppo la segnaletica orizzondale è praticamente invisibile in diverse zone della città: stalli per cicli e motocicli, strisce pedonali, strisce blu, posti riservati ai disabili hanno perso la loro carica di bianco, blu e giallo, creando non poca confusione e imbarazzo.

Molti automobilisti invocano l’intervento del sindaco Antonio Decaro: “Faccia qualcosa subito per il ripristino della segnaletica orizzontale – dicono – non vorremmo che altri vigili possano avere dubbi sul fatto che le auto, soprattutto quelle di servizio, debbano essere parcheggiate come previsto dalla legge, che non ammette abusi e ignoranza”.