“Abbiamo mantenuto tutti gli impegni presi e ora siamo pronti al giro di boa per i prossimi cinquanta giorni. Le scadenze puntuali ogni dieci giorni in alcuni casi hanno rappresentato un assillo, perché presi dalle tante vicende amministrative che abbiamo dovuto affrontare in poco più di un mese, ma è stato un modo per metterci subito a lavoro: sindaco, assessori e dirigenti comunali. Questo cronoprogramma ci ha permesso di mantenere vivo il rapporto di fiducia creato con i cittadini durante la campagna elettorale. Ora davanti a noi abbiamo il lavoro che in parte già stiamo facendo per assolvere agli impegni dei prossimi cinquanta giorni con l’obiettivo di proseguire le attività, che abbiamo avviato fino a oggi, durante i prossimi cinque anni. Stiamo già programmando la prossima Giunta territoriale all’interno di un’azienda della zona industriale, le visite delle scuole una volta alla settimana da settembre e proseguiremo gli incontri con i cittadini ogni martedì cercando, prima o dopo ognuno di questi incontri, di dare le risposte alle richieste sollevate durante i precedenti confronti”.

Così Antonio Decaro, illustrando il bilancio dei primi cinquanta giorni della sua giunta. Nel dettaglio il cronoprogramma prevedeva:

Entro i primi 10 giorni è stata nominata la giunta, entro i primi 20 riduzione dei costi della pubblica amministrazione, entro i primi trenta determinazione di un giorno a settimana per incontrare i cittadino (il martedì), entro i primi 40, nuova situazione di sicurezza e di agibilità a Pane e Pomodoro e Torre Quetta, entro i primi 50, l’organizzazione di un festival estivo all’aperto (dove eravamo), gratuito e diffuso in tutti i luoghi “perduti” della città.