Da una ventina di giorni nella nuova sede della Regione Puglia, in via Gentile 52, si assiste a un via vai che sta gettando scompiglio in alcuni uffici dell’assessorato alla Sanità. Finanzieri e carabinieri – pare anche del nucleo anti sofisticazione – stanno facendo visita ai dirigenti dell’assessorato per acquisire documenti.

Secondo alcune indiscrezioni sarebbero stati acquisiti anche incartamenti che riguardano la gestione del servizio 118. I militari sono talmente di casa, che ormai non hanno neppure bisogno di essere accompagnati nelle stanze. Alcuni impiegati ci hanno fatto sapere che l’ultima incursione è avvenuta ieri (mercoledì 16 aprile). I carabinieri sarebbero arrivati alle 10.30 e sarebbero andati via quattro ore dopo, intorno alle 14.30. I militari avrebbero portato con sé una grossa mole di carte.

Dalle notizie – assolutamente risicate, che siamo riusciti a ottenere – l’ufficio interessato dall’ultimo accertamento sarebbe stato quello che fa riferimento alle politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità. Non sappiamo con esattezza cosa stiano cercando la Guardia di Finanza e i Carabinieri. La tempestività elettorale di queste acquisizioni non piace neppure a noi, soprattutto perché sono mesi che si sta indagando in diversi meandri della sanità regionale. Speriamo solo che si arrivi presto alla conclusione delle tante indagini, aperte non solo dalla Procura di Bari.