Corrado Petrocelli rompe il silenzio e in un commento postato al nostro articolo sulla falsa coproduzione del Petruzzelli con il Teatro Lirico di Cagliari, pubblicato sul Profilo Facebook del direttore del Quotidiano Italiano – Bari, Antonio Loconte, l’ex rettore dell’Università di Bari, nominato membro del Cda del teatro, Corrado Petrocelli, risponde a una “chiamata diretta” di Luigi Fuiano:

“Caro Antonio conosci le ragioni per le quali mi sono astenuto da commenti (lo ritengo doveroso), ma siccome vedo che si stigmatizza il silenzio delle persone che appartengono al mondo della cultura, ho ritenuto di doverlo ribadire pubblicamente in risposta ad una ‘chiamata diretta’ di parere di Luigi Fuiano (essere criticati va bene, ma prima ancora di essersi insediati mi pare un po’ troppo: tutti a discutere di ciò che dovrebbe o vorrebbe fare il Cda quando nemmeno si conoscono i nomi di tutti i componenti di un Cda che ad oggi non esiste!!!). Ecco il testo: Caro Luigi il Cda non si è MAI insediato; non ho parlato perché rispetto ruoli e istituzioni e sino a quando non sono titolato a farlo non posso chiedere lumi o avanzare critiche o richieste di documentazione. Ciò non toglie che assista ogni giorno più sgomento a quello che sta accadendo: il Petruzzelli sembra ormai la striscia di Gaza in cui si combattono ben altre guerre, con altre finalità e altri attori. Spero di essere stato chiaro, anche perché talvolta leggo commenti un po’ strani (non è ovviamente il tuo caso) sul silenzio delle persone di cultura, commenti che capisco poco soprattutto perché invece parlano in tanti e a voce anche alta, spesso coinvolgendo un Cda che ancora non c’è (sempre che lo vogliano davvero insediare!). Un caro saluto”

Noi concordiamo con quanto affermato dal professor Petrocelli, il Cda del Teatro Petruzzelli non si è mai insediato e, riprendendo, però, un concetto dell’ex rettore stesso, sempre che lo vogliano davvero insediare, siamo convinti che lui stesso sarà tra coloro che vorranno far chiarezza in merito a quanto sta succedendo all’interno del politeama barese.