L’associazione culturale “In Verticale” si schiera ancora una volta al fianco di chi non ha voce e vive quotidianamente condizioni di disagio dovute a disservizi della pubblica amministrazione. Attraverso un dossier fotografico l’organizzazione ha voluto rendere pubblica la vergognosa situazione nella quale versano i trasporti lungo la tratta ferroviaria Bari-Altamura. I treni, affollatissimi di pendolari, studenti e lavoratori, stipati come sardine in carrozze fatiscenti, lente e sporche, nelle quali non è nemmeno possibile muoversi e moltissimi utenti sono costretti a restare in piedi. Immagini da Terzo Mondo, indegne persino di un carro bestiame. Sono migliaia le persone che, ogni giorno, sono costrette a patire i ritardi e le orride condizioni di trasporto garantite dalle Ferrovie appulo-lucane. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, “In Verticale” ha scelto di lanciare una petizione, indirizzata a Vendola, al presidente della Fal S.r.l. Matteo Colamussi e all’assessore regionale alla Mobilità Giovanni Giannini, nella quale si richiede il ripristino della dignità di chi usufruisce della linea, come previsto nella Carta dei Servizi. Chi si alza ogni mattina per andare al lavoro o recarsi a studiare per il proprio futuro non merita questo trattamento. L’amministrazione dovrebbe intervenire per preservare i diritti di chi, ignorato e deluso, vorrebbe far sentire il proprio disgusto verso una politica assente e responsabile di una gestione fallimentare. Da oggi chi non ne può più di quest’ennesima vergogna, può firmare la petizione di “In Verticale”, come sempre baluardo dei cittadini contro chi ne calpesta ogni giorno la dignità.
Petizione: