Si intitola “Sguardi di Periferia” e per tre giorni racconterà la mafia e l’antimafia nei quartieri di Bari attraverso il teatro e la letteratura.

Primo appuntamento venerdì 15 novembre, alle ore 21, presso la chiesa del Salvatore di Loseto, con lo spettacolo “Lineamenti. I nuovi volti e i nuovi confini delle mafie”, realizzato dal Teatro delle condizioni avverse in collaborazione con Libera nazionale, sulle vicende umane e professionali di Giovanni Tizian e Aldo Cattozzella, due giornalisti minacciati dalle mafie.

Sabato 16 novembre, invece, doppio appuntamento:

– alle ore 18.30, presso il Fortino Sant’Antonio, il giornalista della Rai Vito Giannulo intervisterà Giovanni Tizian, autore del libro “La nostra guerra non è mai finita”, edito per Mondadori, evento che chiude “Tracce – rassegna di libri sulle mafie”; interverranno il referente Libera Puglia Alessandro Cobianchi e Stefano Fumarulo dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari.

– alle ore 21, nel salone Odegitria della Cattedrale di Bari, andrà in scena una produzione Arci Udine e Libera Udine dal titolo “Scarica di nubi”, che racconta l’evoluzione mafiosa nell’Italia settentrionale.

Ultimo appuntamento domenica 17 novembre, alle ore 21, nel teatro della chiesa Matrice di Carbonara, la piéce “La sovranità appartiene al POP” che rilegge la Costituzione in chiave ironica inscenando un falso quiz televisivo. Al termine dell’incontro saranno distribuite delle copie plurilingue della Carta Costituzionale.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Per l’occasione saranno allestiti stand con i banchetti di “Libera terra” con degustazione di prodotti raccolti sui beni confiscati alle mafie. I contributi saranno devoluti a progetti sociali realizzati sul territorio pugliese, in particolare alla realizzazione del progetto SOS Giustizia e alla nuova mensa dei poveri di Santa Chiara.