L’Associazione della Stampa di Puglia esprime solidarietà al collega Antonio Loconte, minacciato di morte per le inchieste sul servizio 118, pubblicate su bari.ilquotidianoitaliano.it. La passione e la caparbietà con cui Antonio Loconte sta conducendo da mesi questa inchiesta giornalistica meriterebbe risposte da parte delle istituzioni preposte. Il silenzio in questi casi può diventare complice e incentivare comportamenti intimidatori. Il sindacato dei giornalisti pugliesi auspica che le autorità preposte facciano piena luce sull’accaduto, individuando gli autori della lettera anonima e assicurandoli alla giustizia, nella certezza che il collega Loconte continuerà a svolgere le proprie inchieste senza condizionamenti di sorta.