Alla fine qualcosa è successo. La macchina di Luca Castellano Responsabile dei servizi del Petruzzelli non staziona più in bella mostra ai piedi del teatro.

Dopo la nostra denuncia dei giorni scorsi e la recente interrogazione in Consiglio Comunale di Domenico Sciacovelli, della Reanult Megane parcheggiata a tutte le ore del giorno e della notte, in orario di lavoro e non, priva di tagliando assicurativo e con il permesso della zsr scaduto a marzo 2012, non c’è più traccia. Segno che lì non ci poteva proprio stare. Segno che si trattava di un privilegio, se non addirittura di un abuso. Indigesto.

A questo punto, avendo dato il buon esempio, a Luca Castellano o chi per lui resta solo da far togliere le auto degli altri dipendenti che come lui hanno approfittato e, a quanto pare, continuano ad approfittare della situazione.

Ciò che più indigna è che tutto questo, e molto altro ancora, succede proprio in un ente commissariato. Una situazione che nell’immaginario collettivo rappresenta un modus operandi super partes, garanzia di trasparenza assoluta.

Da qualche parte, però, bisognava pur cominciare.