La Frazer Nash avrebbe dovuto rilevare la OM Carrelli dai tedeschi della Kion. Ma l’assenza dei vertici delle aziende al summit romano, sostituiti da soli consulenti legali, doveva essere già il segno premonitore del fallimento dell’incontro. Infatti, il consulente legale della Frazer Nash, Massimo Fedeli, ha consegnato un documento in cui l’azienda inglese addossa alla Kion le colpe della mancata cessione: quest’ultima avrebbe posto tardivamente le condizioni dell’affare, ritenute poi inaccettabili dalla Frazer Nash. Questa giustificazione non sarebbe bastata a placare gli animi, infatti ci sarebbero stati momenti di tensione fra le parti.

«Abbiamo avviato attraverso la nostra Avvocatura una verifica per dare vita a un’azione legale contro chi non ha rispettato il pre-accordo ministeriale. Ora è fondamentale rinnovare la cassa integrazione straordinaria fino al 2014 per i 230 dipendenti della Om», ha annunciato l’assessore Caroli. Per ora la Kion rimane l’unico interlocutore, che comunque ha già ribadito di non voler abbandonare l’azienda prima di aver trovato un nuovo acquirente. Al momento, all’interno dell’azienda ci sono carrelli già completati per il valore di otto milioni di euro e macchinari da due milioni di euro.

6 giugno 2013

Vito Pacillo