Nella sede pugliese si concentrerà ora la produzione europea degli pneumatici di media/bassa gamma, fino ai 16 pollici. Infatti, da quanto risulta dalle ultime analisi di mercato, questo settore sembrerebbe in crescita. La previsione d’investimento va dai 10 ai 12 milioni di euro, coperti per il 30% del totale da incentivi pubblici.

Sembrerebbero dunque salvi i 950 operai che rischiavano di rimanere senza lavoro. Si ritiene soddisfatto Nichi Vendola: «Non si parla più di chiusura, ma di un rilancio. Abbiamo fatto un passo in avanti ma il percorso è ancora lungo».

Emiliano aggiunge: «Giudico positivamente l’incontro con prospettive che ci danno speranza. Perdere la Bridgestone sarebbe stato un danno incalcolabile. Ovviamente è necessario investire nell’efficientamento dello stabilimento, che può essere raggiunto aumentando la produttività e abbassando i costi di gestione».

16 maggio 2013

Vito Pacillo