Foto di Alessandra Morgese

Al termine dell’esperienza del Summer Music Village, il villaggio musicale allestito di fronte all’Autorità Portuale al fine di trasformare il lungomare di Bari in un luogo di socialità e incontro e di offrire ai gestori delle varie attività commerciali della zona una più efficace visibilità e promozione, le speranze dei residenti e dei commercianti sono state disattese: è diminuito, infatti, il passeggio dei cittadini sul lungomare Imperatore Augusto e le attività di ristorazione hanno subìto un calo della clientela pari al 40%.

Di qui il rinnovo della richiesta – già presentata in un incontro informale col sindaco Emiliano nella prima metà di agosto e rifiutata – di riaprire il tratto di lungomare nelle ore serali. “Ricevo molte segnalazioni – ha dichiarato il presidente della circoscrizione, Mario Ferrorelli – Avevamo chiesto dall’inizio che la chiusura del lungomare durasse soltanto sino ai primi di agosto e cioè sino a quando c’è stato il Summer Village”.

Le attività del villaggio, infatti, si sono concluse il 5 agosto, data dopo la quale la chiusura del lungomare non avrebbe dovuto avere più ragione d’esserci. Già, non avrebbe, perché uno dei motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a protrarre la chiusura fino al 2 settembre – come del resto era stato anticipato già a giugno – è la presenza degli ambulanti muniti di fornacelle.

Ma si tratta di un problema solo apparentemente risolto, dal momento che i venditori di Peroni e panini con la carne si sono semplicemente spostati più a nord, all’altezza del Faro. Una cosa però è cambiata, nelle ultime due settimane: anziché fino all’1 di notte, l’accesso delle auto è stato impedito fino a mezzanotte, al fine di ridurre i disagi dei cittadini che fanno ritorno nelle loro abitazioni della Città Vecchia.

24 agosto 2012

Alessandra Morgese