I lavoratori, intanto, protestano. Musicisti, tecnici e amministrativi chiedono la conferma dei contratti per tutto il personale. Ieri c’è stata un’esibizione per strada, in via Sparano, davanti agli occhi di chi aveva deciso di approfittare del sole per una passeggiata in centro. E il Petruzzelli continua ad essere occupato.

Durante i primi tre giorni da commissario, Fuortes  ha analizzato il bilancio della Fondazione riscontrando un “buco” di circa otto milioni di euro. La vicenda, secondo le prime analisi, sarebbe iniziata nel 2009, quando l’esercizio si chiuse con un passivo di 477mila euro, per poi precipitare lo scorso anno a causa dello squilibrio di circa quattro milioni di euro tra ricavi e costi.

Nonostante ciò, l’operato di Fuortes è animato da un deciso ottimismo e, a chi gli domanda se il Petruzzelli resterà chiuso a lungo, risponde:

«Il Teatro è aperto e rimarrà sempre aperto. Mi sono impegnato da subito per reperire le risorse finanziarie per pagare gli stipendi arretrati e consentire la funzionalità della fondazione. L’orchestra e il coro saranno scritturati a fine mese per iniziare le prove del Barbiere di Siviglia».

Maria Bruno