Lottano con la concorrenza con prezzi più accessibili e fanno risparmiare “fino a 100 euro l’anno sul pieno per ogni automobilista, ipotizzando due pieni al mese. Risparmio che, ovviamente, risulta ancora maggiore al crescere del numero dei rifornimenti annuali”, dice Carlo Rienzi, presidente del Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) che ha costituito delle mappe vere e proprie dopo un “censimento” delle cosiddette “pompe bianche”.

Un nome parlante se si considerano vere “mosche bianche” della benzina, poiché non sono molte, ma sono sconosciute ai più, sopraffatte dalle grandi aziende di distribuzione di carburanti. Il distributore “Sanrocco Carburanti” sulla S.P. 238 ad Altamura, per esempio ha prezzo bloccato a 1,809 €/L., come anche la “Dill’s” sulla tangenziale di Bari con 1,81 €/L.

E queste non sono le sole. A Molfetta c’è la “Modogas”, sulla S.S. 16 a Torre a Mare la “Balcam di Campanella Francesco & C. Snc”, sulla S.S. 100 dir. Casamassima la “Gasato G”, “Laterza carburanti” a Gioia del Colle, “Energia Siciliana Capozzi” sulla S.S 172 a Putignano e così via.

Intanto è di oggi la notizia che in tutta Italia il caro benzina ha superato 1,90 euro a litro, con picchi in alcune Regioni di 2 euro. Una somma mai raggiunta prima che ha provocato la necessità di un controllo della Guardia di Finanza per verificare che dietro i rincari dei proprietari dei grandi distributori non ci siano manovre speculative e che gli aumenti siano dovuti al regolare andamento dei prezzi.

Per tutti i pugliesi inoltre, è possibile consultare una cartina dettagliata con tutti i distributori presenti sul nostro territorio con i relativi costi del carburante al link http://www.prezzibenzina.it/province/bari. Segnati anche tutti i marchi e le aziende di distribuzione che gestiscono le pompe insieme a quelle indipendenti. Un modo semplice per poter scegliere, stando a casa, il posto più vicino dove fare benzina risparmiando.

 

Angela Nitti