Lo sciopero dei benzinai indetto dai sindacati Faib-Confesercenti, Fegica, Figisc-Confcommercio a livello nazionale per il 25 e 26 gennaio sta mettendo in crisi non poco gli automobilisti. La chiusura è iniziata alle ore 19 di ieri e proseguirà fino alle ore 19 di domani sulla rete ordinaria e fino alle ore 22 sulle autostrade. l rifornimento carburante è considerato un servizio essenziale ed è per questo che in autostrada sarà comunque garantito in entrambe le giornate un distributore attivo ogni 100 chilometri. Per quanto riguarda la Regione Puglia sono 7 le stazioni di servizio che rimarranno sempre aperte nella rete autostradale, di seguito trovate la lista.

Sulla A14, in direzione da Bologna a Taranto, area di servizio San Trifone ovest della Esso, al chilometro 517 ad Apricena; Le Saline ovest della Q8, al chilometro 587 a Cerignola, e Murge ovest della Esso, al chilometro 671 a Modugno. Sempre sulla A14, in direzione da Taranto a Bologna, la stazione di servizio Le Fonti est della Tamoil al chilometro 698 ad Acquaviva delle Fonti; Canne della Battaglia est della Q8 al chilometro 620 ad Andria, e Gargano est della Tamoil al chilometro 542 a San Severo. Sulla A16, da Canosa a Napoli, la stazione di servizio Ofanto nord della Api, al chilometro 153 a Cerignola.

Si tratta di una mobilitazione che protesta contro il Governo Meloni che non ha confermato il taglio della accise sui carburanti istituito da Mario Draghi all’inizio del conflitto in Ucraina e sul successivo decreto trasparenza. “Il governo invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a parlare di trasparenza e zone d’ombra solo per nascondere le proprie responsabilità e inquinare il dibattito”. Queste alcune solo alcune delle motivazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali.