fonte social guida turistica Velo Service

Si aprono le danze per il Dinner in the Sky” a Bari, il ristorante sospeso a 50 metri d’altezza installato sul Lungomare, che ha preso momentaneamente il posto della ruota panoramica in largo Giannella, poi pronta a tornare per altri 6 mesi. Da oggi, 21 giugno, a domenica 25 ci si potrà concedere un pranzo, un aperitivo e una cena guardando il capoluogo di regione dall’alto, godendosi lo spettacolare panorama che profila la costa e il centro storico barese. Sono già 630 gli ospiti che hanno prenotato il proprio tavolo su questa piattaforma in acciaio “esclusiva” dal peso di 120 tonnellate, che potrà “reggere” solo 22 commensali per turno, per un totale di 660 posti disponibili nelle cinque giornate.

Verranno offerte tre tipologie di servizio per pranzo (ore 13:00), aperitivo (ore 17:00 – ore 18:15 – ore 19:30) cena (ore 20:45 – ore 22_30), rispettivamente al costo di 159 euro, 99 euro e 189 euro. Nonostante i prezzi non proprio alla portata di tutti, stando agli organizzatori il ristorante gourmet sarebbe quasi tutto sold out; gli ultimi posti ancora disponibili sarebbero a pranzo o per cene in seconda serata. Vi abbiamo già parlato dei menù raffinati che verranno preparati dallo chef Mario Cimino, nonché proprietario di Aquae Bistrot Trani.

L’inaugurazione del “Dinner in the Sky” si terrà questa mattina, alla presenza dell’assessora comunale allo Sviluppo economico Carla Palone, dei referenti dell’iniziativa su Bari e della stampa. “In città arriva un’altra attrazione che consente di ammirare la città da una prospettiva diversa, sia per turisti ma anche per gli stessi baresi”, ha affermato l’assessora.

“Bari è Bari, per noi è prestigioso poter venire qui. Da noi si può apprezzare il bellissimo skyline della città, la tavola si alzerà sul mare e chiunque potrà ammirarlo – ha spiegato l’organizzatore Cristoforo Todisco – C’è molta curiosità da parte dei baresi: già quando abbiamo cominciato a installare la gru e il villaggio sottostante si sono fermati a guardare. La città ha risposto benissimo: mancano pochissimi posti, abbiamo venduto quasi tutto”.