Inimmaginabile a fine girone d’andata. Il Bari scende al terzultimo posto della classifica, a due lunghezze dal Vicenza, in piena lotta playout. Un incubo che dura da sette giornate, in cui i biancorossi hanno collezionato tre pareggi e quattro sconfitte (tre consecutive in casa), realizzando un solo gol.

Sono dei dati che dovrebbero suggerire la necessità di un cambio di guida tecnica. Il campo dimostra che la nave biancorossa sta per affondare. Al 26’ Romizi esce per l’ennesimo risentimento muscolare, al suo posto entra De Falco. Dopo due minuti lo stesso De Falco perde un contrasto al limite, Martinho lo punisce con un tiro potente all’incrocio. La reazione nervosa del Bari è rappresentata da un tiro velleitario di Iunco. Al 36’ Cacia fallisce un pallonetto davanti a Lamanna, che non fatica nel recuperare il pallone.

Nella ripresa il Verona attende, mentre il Bari aggredisce ogni palla ma non riesce ad imbastire un’azione ordinata. Al 48’ Caputo svirgola un ottimo cross dalla sinistra di Rossi. Al 52’ un gran gol di Iunco viene annullato per un fuori gioco millimetrico. L’Hellas si riaffaccia in avanti prima al 62’ con Cacia anticipato in tackle da Lamanna, poi due minuti dopo ancora Cacia che calcia un diagonale neutralizzato da Lamanna. Al 65’ il terzino Rossi si fa espellere per un ingenuo fallo di reazione, segnando la fine della possibile rimonta. Nel finale al secondo di recupero Martinho approfitta del baricentro alto della difesa biancorossa e supera Lamanna in contropiede. Anche Bellomo, ormai irriconoscibile, si fa espellere per proteste.

Ora sono guai. Il Bari si gioca la stagione sabato contro il Vicenza.