Continua ad essere altalenante il percorso della As Bari durante il campionato di Serie B 2011/2012. Troppe le sconfitte tra le mura amiche, mentre in trasferta il rendimento è da vera squadra da play-off.

Ecco le pagelle di Bari – Verona. Migliore in campo il portiere Lamanna, semaforo rosso per Sini che sulla fascia non convince.

BARI(4-3-3) – Lamanna 7; Ceppitelli 5,5(80’Masi sv), Borghese 5,5, Claiton 6, Sini 4; Rivaldo 4,5, Bellomo 6(62’De Falco 6), Scavone 6(53’Stoian 6,5); Defendi 5,5, Marotta 5, Caputo 6,5. Allenatore: Vincenzo Torrente

ARBITRO: Pinzani

LAMANNA 7 – Stava riuscendo nell’impresa di regalare il pareggio alla propria squadra. Il gol beffa all’82’ cancella parzialmente le prodezze del giovane portiere, ex del Gubbio, che in diverse occasioni respinge il pallone con prese plastiche. Sono almeno tre gli interventi decisivi che dimostrano le capacità di Lamanna con un percorso in crescendo partita dopo partita.

CIPPITELLI 5,5 – Discreta prestazione per lui. Chiude tutti i varchi ad Hallfredsson e si ripropone numerose volte in contropiede, esce per infortunio e il Bari prende gol.

BORGHESE 6 – Ritorna ad essere quel colpitore di testa imbattibile di inizio stagione, sbaglia poco o niente.

CLAITON 6 – Il difensore brasiliano è la vera certezza di questa squadra, con costanza e decisione sta meritando la fiducia a tempo indeterminato di Torrente.

SINI 4 – Prima prestazione da titolare per il difensore ex Roma classe ’92. Una gara lineare viene rovinata da alcuni errori davvero imperdonabili, come quando dimentica completamente Abbate che realizza il vantaggio degli scaligeri, senza prestare la giusta attenzione alla marcatura sul calcio d’angolo. Da rivedere, ma non bocciare.

RIVALDO 4,5 – Il suo ruolo è quello del playmaker basso che costruisce l’azione con lanci lunghi dalla metà campo. Nel primo tempo interpreta bene il ruolo mentre nella ripresa dimostra i propri difetti, lentezza e discontinuità. Dovrebbe costruire meno e inserirsi maggiormente nell’area avversaria. Ha poco dinamismo.

BELLOMO 5 – Non mette in campo la grinta che ci si aspetterebbe da lui. Acclamato dalla stampa e dai tifosi, delude sul rettangolo di gioco.

SCAVONE 6 – Esce dal campo per problemi fisici ad inizio secondo tempo dopo un match positivo, ma non esaltante, fatto di tanta sostanza e poca qualità. STOIAN – Entra a gara iniziata, regala qualche fiammata e incendia gli animi dei tifosi presenti al San Nicola.

DEFENDI 5,5 – Si fa vedere per alcune conclusioni, ma non incide particolarmente sulla partita.

MAROTTA 5 – E’ il solito attaccante tutto grinta e cuore, corre e morde le caviglie dei difensori senza mai risparmiarsi. Tutto questo lavoro in fase di contenimento impedisce a Marotta di essere lucido in attacco. Cerca poco le combinazioni con Caputo e si isola dal gioco.

CAPUTO 6,5 – Con la fascia di capitano al braccio è un giocatore diverso. Sente la responsabilità e vuole dimostrare a tutti qual è il suo valore anche dopo la rete decisiva contro il Grosseto nell’ultimo turno di campionato. Partenza lanciata nei primi minuti in cui costruisce diverse occasioni di rete, dispensando dribbling e passaggi precisi. Con il passare dei minuti si spegne anche per la mancata collaborazione dei propri compagni di squadra avulsi dalla costruzione di un gioco corale.

Daniele Leuzzi