Spalle al Sindaco durante il suo intervento al Consiglio Comunale. Continua così la protesta dei dipendenti comunali sulla gestione della Cassa Prestanza. La notizia del buco milionario della Cassa ha infiammato gli animi dei dipendenti che hanno dato vita a una protesta e a una opposizione agguerrita contro la maggioranza, nel periodo di campagna elettorale.

Durante il consiglio comunale si è acceso un lungo dibattito alimentato dai consiglieri d’opposizione e da una delegazione di dipendenti comunali che chiedono la restituzione dei loro soldi versati nella Cassa Prestanza in modo tale da garantire una buona uscita al momento della pensione.

Onofrofrio Introna, vicesindaco e presidente della Cassa Prestanza, ha rassicurato i pensionati che saranno liquidati al 100%, ma così facendo il conto si azzererebbe e verranno pregiudicati i diritti degli altri mille iscritti a cui non verrà riconosciuto nulla. Questo è il motivo per cui è stato sospeso il prelievo del 3% dalle buste paga dei dipendenti, in attesa di trovare una soluzione al buco di 11 milioni della Cassa.

Durante il Consiglio Decaro ha annunciato la nomina di un tecnico che verifichi i conti e indaghi a fondo su quanto accaduto all’interno della Cassa, gestita da dipendenti comunali che si sono avvicendati negli anni. In più a proposto un tavolo di mediazione per riuscire a tutelare gli interessi di tutti.