Potrebbe avviarsi verso la conclusione il caso dei dipendenti della GMS, da mesi sotto i riflettori per la vicenda della revoca dell’accreditamento per il centro di riabilitazione Padre Pio di Capurso. Oggi, infatti, si è tenuto un nuovo incontro tra le sigle sindacali per valutare la situazione e trovare un accordo in vista del futuro giudizio da parte del Tar.

“Pur permanendo le perplessità legate alla contestuale presenza della procedura di concordato e l’odierna mancata revoca della procedura di licenziamento collettivo – scrivono i sindacati al termine dell’incontro – le parti convengono di riaggiornare la riunione al giorno 30 maggio 2018”.

Una data non casuale. Quel giorno i sindacati potranno verificare l’esito del giudizio pendente dinanzi al Tar Puglia relativamente alla voltura delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di riabilitazione da parte di GMS in favore della Mefir: “In caso di accoglimento da parte del Tribunale – scrivo i sindacati – si determinerà la revoca immediata della procedura di licenziamento da parte della società GMS”.

In questo modo finirebbe il lungo calvario dei 170 dipendenti, molti dei quali ridotti sul lastrico.