Luci accese, umidità, controsoffitti rotti e presidi abbandonati, come l’intera struttura. Nulla è cambiato nella residenza sanitaria assistenziale e nel poliambulatorio della Asl di Bari a Noicattaro. A distanza di 10 giorni dalla nostra incursione, siamo riusciti ancora una volta ad entrare indisturbati grazie alle porte che rimangono quasi sempre aperte. Come noi, riescono ad entrare anche vandali e senza fissa dimora. Secondo alcune indiscrezioni, i nuovi proprietari e i tecnici effettuano continui sopralluoghi, lasciando però spesso libero l’accesso alla struttura.

All’esterno sono stati sistemati i parcheggi e i cancelli, all’interno però regna il degrado e il caos più assoluto: ci sono letti, sedie a rotelle e quadri elettrici che potrebbero essere utilizzati e integrati in altre sedi ambulatoriali. In attesa di capire che fine farà la struttura e se le promesse verranno mantenute,  intanto sarebbe meglio chiudere le porte e spegnere le luci, limitando così lo sperpero di denaro pubblico e il degrado della struttura.