Apprendiamo da fonte autorevole che ci ha dato la notizia in assoluta anteprima (parlare di esclusiva, sarebbe forse eccessivo) che sarà Bari la città dalla quale partiranno le celebrazioni per i 125 anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano; gli organizzatori sperano si tratti di un autentico “decollo”.

La decisione è stata presa dal Segretario Nazionale Nencini a margine della riunione congressuale dell’Area metropolitana barese del Partito socialista italiano, recentemente tenuta e da noi stessi commentata per voi, cari lettori, che ha visto proprio Riccardo Nencini tenere la relazione conclusiva.

Non è stata fissata ancora la data precisa. Quasi certamente, però, sarà a giugno di questo 2017 e, in linea di massima, in un giorno equidistante tra i due turni previsti per le elezioni amministrative. Tra il primo e secondo turno decorrono per legge 15 giorni. La data ideale dovrebbe essere quindi dopo sette giorni dal primo turno ed otto giorni prima del ballottaggio.

L’avvio da Bari della festa socialista dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, durare due giorni consecutivi. Bari, lo abbiamo ricordato recentemente, è stata la “Città più socialista d’Italia”. Riccardo Nencini, da uomo pragmatico, ha chiarito nel suo intervento al citato congresso provinciale vuole che si ragioni in prospettiva attuale e futura, argomentando e attualizzando, non con una pur necessaria mera prospettazione storica. Nessuno come lui, per formazione culturale personale, sa bene che “historia magistra vitae” (la storia è maestra di vita), ma una cosa è trarne insegnamento, altro essere ancorati al passato e non saper leggere presente e presagire il futuro. Questo, in breve, brutale sintesi, il suo messaggio al Congresso metropolitano barese.

Sarà una bella sfida per Bari rispondere alle aspettative del Segretario Nazionale. Ne vedremo certamente delle belle. Una cosa è certa, Nencini ha apprezzato non poco l’organizzazione del congresso tenuto a Bari, tanto da affidargli questo compito davvero prestigioso quanto impegnativo. Avevo sentito esprimere quelle parole di apprezzamento, oggi alle parole sono seguiti i fatti. Vi terremo informati.