La situazione all’Amtab sta precipitando. Il rapporto ormai compromesso tra il direttore generale Francesco Lucibello e la quasi totalità dei sindacati è ormai sotto gli occhi di tutti, anche di quelli bendati di buona parte delle istituzioni locali. L’ultima risposta dell’ingegnere calabrese alle note inviate da Cgil, Uil e Ugl, ha il sapore amaro dello sberleffo e dell’offesa.

Ne è sicuro i consigliere comunale Fabio Romito, che ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco di Bari, Antonio Decaro. Al primo cittadino il consigliere chiede di prendere seriamente la questione, individuando eventuali provvedimenti sanzionatori ritenuti idonei a censurare il comportamento del direttore generale, giudicato lesivo della dignità dei lavoratori.

L’INTERROGAZIONE DI ROMITOEgregio signor sindaco di Bari, scrivo per chiederle, in qualità di assessore alle aziende municipalizzate, di valutare immediati provvedimenti sanzionatori nei confronti dell’ingegner Lucibello, direttore generale di Amtab spa, in quanto ritengo gravemente lesivo l’atteggiamento ormai da tempo assunto dal predetto nei confronti delle organizzazioni sindacali dell’azienda.

In particolare, al fine di difendere i diritti dei lavoratori dell’azienda, le segreterie di Cgil, Uil e Ugl, inviavano il 21.03.2017 una nota rivolta a più destinatari, fra i quali anche lei. La risposta alle predette note, firmata il 22.03.2017 dall’ingegner Lucibello, ritengo essere nei toni e nei concetti espressi, assolutamente inaccettabile, oltre che lesiva della dignità dei lavoratori dell’azienda rappresentati dalle loro organizzazioni sindacali.

Le chiedo pertanto di prendere ogni opportuno provvedimento per censurare quello che, a parere dello scrivente, risulta essere un atteggiamento grave, offensivo e non consono al ruolo che la proprietà (cioè il Comune e quindi tutti i cittadini baresi) gli ha affidato. Certo dell’attenzione che vorrà riservare a tale questione, porgo cordiali saluti.