Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti di ben 7 regioni, tra cui anche la Puglia. L’Esecutivo renziano ha disposto la modifica del calendario venatorio regionale, con la chiusura della caccia al 20 gennaio 2016 per le specie tordo bottaccio, beccaccia e cesena. Una misura necessaria per evitare che il limite fissato dalle Regioni al 31 gennaio facesse coincidere la stagione della caccia di una o più di queste specie con il periodo prenuziale o di riproduzione, determinando così una violazione della normativa europea e andando ad aggravare la posizione dell’Italia rispetto all’eventuale chiusura negativa del caso Eu-Pilot 6955/2014, avviato dalla Commissione europea.