Al via a Bari Bibart 2016, la prima Biennale d'arte di Puglia.

di Michela Laporta

Anche Bari ha la sua biennale d’arte contemporanea. Dal 15 dicembre al 15 gennaio 2017 le chiese del Borgo antico e Murattiano ospitano BIBART, prima Biennale Internazionale d’Arte di Bari e Area Metropolitana. L’ iniziativa, organizzata dalle associazioni culturali Vallisa Cultura Onlus e A.P.S. Federico II Eventi, è patrocinata dalla Regione Puglia, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari.

156 artisti in concorso fra cui anche musicisti, performer e attori, provenienti da 9 Paesi; 328 opere esposte tra pittura, scultura, grafica e video- arte; 10 i luoghi espositivi. Sono solo alcuni dei numeri della manifestazione, inaugurata nell’ Auditorium Diocesano Vallisa alla presenza del direttore artistico Miguel Gomez, con la partecipazione di Mons. Antonio Parisi, Responsabile Musica e Cultura Arcidiocesi di Bari Bitonto e del Prof. William Tode, Artista già Direttore di Casa Vasari e Responsabile degli Uffici Studi di Palazzo Pitti e degli Uffizi di Firenze.

Tema della rassegna è “La Ragione dell’ Uomo”, che attraverso il pensiero e le arti visive esprime idee, crea dialoghi e azioni, nel segno della multiculturalità e della molteplicità dei linguaggi espressivi.  BIBART vuole essere soprattutto un “momento di aggregazione di vari artisti del mondo- ha sottolineato Gomez nella cerimonia di apertura- durante la selezione delle opere i membri del Comitato scientifico hanno preferito aggregare piuttosto che escluder, optando per un allestimento che valorizzi il senso cromatico, e riscopra le chiese come patria dell’ arte, non più nel tradizionale ruolo di committenti, ma come spazi espositivi”, stabilendo un ponte tra fede e ragione.

A completare la prima Biennale d’ Arte di Bari e Area Metropolitana due importanti mostre: Dal Postimpressionismo al Neorealismo: viaggio tra le avanguardie del Novecento, con opere di 48 grandi maestri, da Manet  a Renoir, passando per Dalì, Ligabue e Balla. “Si tratta delle opere più intime dell’ artista, quelle che non troviamo nelle gallerie o nei musei; ma pastelli, incisioni e acquerelli provenienti da una collezione privata, che svelano tanto sulla personalità e sulla crescita dell’artista” ha precisato il curatore William Tode, tra i più riconosciuti pittori del Novecento, ultimo esponente del Neorealismo italiano. I suoi dipinti sono esposti nella monografica Les danseuses, allestita nella Chiesa del Gesù. Oltre alle arti visive Bibart è anche letteratura, cinema, musica, performing art e teatro, con un calendario che prevede 20 appuntamenti , coinvolgendo l’ arte in ogni sua forma ed espressione.

Info:  www.bibartbiennale.com / FB bibartbiennale  [email protected]

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, ad eccezione del concerto di Kekko Fornarelli del 17.12 (ticket disponibili su eventbrite.it).