Furti nei bagagli appena scaricati dalle stive degli aerei. Era questa l’accusa per quattro ex dipendenti del consorzio AS-GH all’epoca dei fatti in servizio presso l’aeroporto di Bari in qualità di addetti a carico e scarico bagagli. Tre di questi sono stati condannati a pene comprese fra i 7 anni e 4 mesi e i 4 anni e 6 mesi di reclusione mentre il quarto è stato assolto.

L’indagine barese costituisce uno dei sette stralci dell’inchiesta inizialmente condotta dalla Procura di Lamezia Terme che nel maggio 2013 portò all’arresto di 85 persone in tutta Italia, (7 delle quali a Bari). Grazie a microcamere nascoste gli investigatori hanno monitorato i voli Alitalia sulle tratte Bari-Roma, Bari-Milano Linate e Bari-Venezia, dal 28 aprile al 26 agosto 2012, documentando numerosi episodi di furti e danneggiamenti.

Tra gli oggetti trafugati dai bagagli c’erano soprattutto gioielli, anelli e collane, telefoni, pacchetti di sigarette e banconote estere. Nell’ambito di questo procedimento altri quattro imputati sono stati processati con rito abbreviato: due di loro sono stati condannati e gli altri due hanno patteggiato la pena a 2 anni di reclusione. Secondo la ricostruzione accusatoria ciascuno degli imputati aveva un ruolo: c’era chi faceva da sentinella mentre i colleghi si occupavano di aprire le valigie.