La scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori del 118 è stata drammatica. Un uomo di 83 anni, coinvolto in un incidente stradale sulla strada che collega Garvina a Spinazzola, è rimasto schiacciato dal suo motocarro, andato a schiantarsi contro un muro.

L’incidente, che probabilmente ha coinvolto un grosso trattore, fermo al centro della carreggiata nel momento in cui sono arrivati soccorsi, è avvenuto poco prima di mezzogiorno, quando la maggior parte degli agricoltori rientrano dai campi. La dinamica della tragedia non è stata ancora ricostruita.

L’anziano era in una pozza di sangue, incastrato nel mezzo. Se l’equipaggio del 118 non avesse deciso di provvedere senza l’intervento dei Vigili del Fuoco, probabilmente non sarebbe arrivato vivo in ospedale. I soccorritori hanno estratto la vittima dal mezzo e dopo averla stabilizzata, l’hanno trasferita al pronto soccorso dell’ospedale della Murgia. Le condizioni dell’uomo sono molto gravi, adesso è ricoverato in rianimazione.

La riprova, qualora ce ne fosse bisogno, che l’ambulanza della postazione di Gravina deve rimanere medicalizzata. Troppo grande e impervio il territorio per sguarnire del medico il mezzo di soccorso, fondamentale in episodi come questo. Se l’anziano ha anche una sola possibilità di salvarsi lo si deve a quel medico e agli altri che come lui turnano su quell’ambulanza.